La Nasa ci porta sulla luna, l’Anas ci blocca sull’A3!
Cambiando l’ordine delle lettere il fattore muta e anche in maniera considerevole. Come al solito anche in quest’inizio d’estate le corsie autostradali si sono rivelate una trappola infernale per gli automobilisti e per i turisti che amano il Sud.
Già il primo giorno di bollino rosso di esodo estivo (sabato 18 luglio) è stato un vero trauma per moltissimi “fruitori” dell’autostrada. Nonostante i proclami della presidenza della società di gestione, il caos delle deviazioni e dei restringimenti è rimasto intatto.
La Salerno-Reggio Calabria è sempre un cantiere eternamente aperto, con cambi di corsie e strettoie pericolosissime, sia nel tratto salernitano, che in quello calabro lucano. Oramai le famiglie conoscono a memoria i nomi delle nuove tappe della “via crucis”: Contursi, Sicignano degli Alburni, Sala Consilina, Padula, Lauria… Eppure, di fronte ai notevoli disastri economici, sociali e ambientali, l’Anas con il presidente Ciucci, ha rilanciato l’idea del pedaggio.
Tale pagamento sull’A3 sarebbe una beffa per i cittadini e per tutto il Sud Italia.
Un dato è certo: a dover ripagare qualcosa non sono i cittadini italiani, ma la stessa Anas per i danni esistenziali procurati a milioni di utenti. Per carità di patria, non ricordiamo al Presidente Ciucci le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto dirigenti dell’azienda stradale e gli esosi costi per chilometro dei lavori. La proposta del presidente dell’Anas Pietro Ciucci è davvero improponibile.
martedì 21 luglio 2009
LA NASA CI PORTA SULLA LUNA, L'ANAS CI BLOCCA SULL'A3
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