martedì 21 luglio 2009

LA NASA CI PORTA SULLA LUNA, L'ANAS CI BLOCCA SULL'A3

La Nasa ci porta sulla luna, l’Anas ci blocca sull’A3!
Cambiando l’ordine delle lettere il fattore muta e anche in maniera considerevole. Come al solito anche in quest’inizio d’estate le corsie autostradali si sono rivelate una trappola infernale per gli automobilisti e per i turisti che amano il Sud.
Già il primo giorno di bollino rosso di esodo estivo (sabato 18 luglio) è stato un vero trauma per moltissimi “fruitori” dell’autostrada. Nonostante i proclami della presidenza della società di gestione, il caos delle deviazioni e dei restringimenti è rimasto intatto.
La Salerno-Reggio Calabria è sempre un cantiere eternamente aperto, con cambi di corsie e strettoie pericolosissime, sia nel tratto salernitano, che in quello calabro lucano. Oramai le famiglie conoscono a memoria i nomi delle nuove tappe della “via crucis”: Contursi, Sicignano degli Alburni, Sala Consilina, Padula, Lauria… Eppure, di fronte ai notevoli disastri economici, sociali e ambientali, l’Anas con il presidente Ciucci, ha rilanciato l’idea del pedaggio. Tale pagamento sull’A3 sarebbe una beffa per i cittadini e per tutto il Sud Italia. Un dato è certo: a dover ripagare qualcosa non sono i cittadini italiani, ma la stessa Anas per i danni esistenziali procurati a milioni di utenti. Per carità di patria, non ricordiamo al Presidente Ciucci le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto dirigenti dell’azienda stradale e gli esosi costi per chilometro dei lavori. La proposta del presidente dell’Anas Pietro Ciucci è davvero improponibile.