mercoledì 27 maggio 2009
BIGLIETTINI ELETTORALI
lunedì 25 maggio 2009
mercoledì 20 maggio 2009
COME SI VOTA
Si traccia una croce sul nome del candidato Sindaco Ansalone
Si traccia una croce sul simbolo di Alternativa Democratica
Si scrive G R I M A L D I
In fondo cambiare è facile...
lunedì 18 maggio 2009
Scoperta preistorica nel Boschetto
giovedì 7 maggio 2009
Romano è il vecchio
di Giuseppe Esposito
Non pigliamoci in giro, non facciamoci prendere in giro. Non c’è nessuna novità nella candidatura a sindaco di Giovanni Romano. Di fatto lui è al potere ininterrottamente dal 1995. Anche durante il periodo di Rocco D’Auria come sindaco “ufficiale”, il Romano ha comandato lui. O meglio, ha continuato ad essere il referente ed il garante a Mercato San Severino di un gruppo integrato del potere economico a livello locale. Già questo basterebbe per mandarlo via dal potere. Adesso il Romano si ripresenta come il “nuovo” e come un fatto oramai che debba durare in eterno, quasi fosse stato stabilito dal Padreterno, e fa credere stia dalla sua parte... non si è forse fatto vedere in tutte le processioni, al posto del sindaco “ufficiale”? E sta facendo pubblicizzare dai suoi propagandisti, le cose e le promesse della sua (!?, ma non era stato eletto un altro sindaco?) Amministrazione, e su tutti gli argomenti, specie sull’ambiente, perché va di moda. Una riflessione: il tragico ultimo terremoto negli Abruzzi, che ha risvegliato in molti di noi terrificanti ricordi, pone un angosciante interrogativo... e se dovesse capitare di nuovo il terremoto dalle nostre parti (e purtroppo la storia insegna che è possibile), come la mettiamo con la cementificazione selvaggia, attuata per far arricchire i soliti beneficiari? Dove scappiamo? La nostra zona è una trappola mortale, perfino gli spazi aperti delle piazze, sono stati cementificati, e (per volontà di Romano) lo sarà anche Piazza Municipio, con un’orrenda monumentale fontana, progettata per acchiappare finanziamenti: questo ci aspetta se il Romano dovesse essere rieletto. Adesso fa il “buono”, l’ecologista che pensa alla nostra salute; ma guardiamo i fatti: voleva regalarci i fanghi tossici del Sarno, in un territorio devastato dai tumori; ha distrutto la maggior parte degli spazi verdi; strade, stradine e stradone con cemento e asfalto in zone pericolose in caso di alluvioni; taglio indiscriminato degli alberi barriera contro le acque piovane; ogni piccolo spazio nelle zone più popolate, edificato per ricavare soldi per le disastrate e vuote casse comunali... eccetera, eccetera, sono cose risapute, inutile ripetere, il senso si è capito. Ora ha paura, ha paura di non essere eletto e deve tentare con tutti i mezzi. Perché se non sarà eletto, dovrà rendere conto dei guasti e dello sciupío, che stanno dietro la facciata di efficienza e perbenismo. Non facciamoci impressionare dalla sua immagine. Noi al contrario di ciò che il Romano crede, siamo intelligenti e abbiamo dignità e memoria. Non è un cialtrone e un bugiardo chi gli è contrario, e non è un reato essergli contrario, come il Romano vuol far apparire. C’è gente degnissima tra chi gli si oppone, tra la stragrande maggioranza della popolazione che merita di essere rispettata e non trattata come un semplice mezzo per altri scopi. C’è gente in gamba, con programmi ed entusiasmo e coraggio, gente che si oppone alla pesante cappa di piombo del paranoico controllo cui Sanseverino è sottoposta. E chi sta al potere ha il vantaggio di avere a disposizione molti mezzi per pressionare la gente per averne il voto. Ma anche se tale potere sembra solido, fortissimo, destinato a durare in eterno, comunque è debolissimo: per questo il Romano si sta dando da fare, strombazzando con tutti i mezzi la sua onnipotenza. Alla fin fine nel segreto delle urne il destino sta nelle nostre mani: insegnamo il coraggio alle giovani generazioni, e non la paura e la rassegnazione, insegnamo ad essere liberi.
PUC: In ritardo di 14 anni…
"In ritardo di 14 anni “l’aggiornatissimo Puc” di Romano! Dimentico di aver governato con pieni poteri per quasi tre lustri, Romano tenta di farsi beffa del buon senso dei concittadini.”
Raffaele Grimaldi –portavoce dei Verdi sanseverinesi- commenta amaramente le dichiarazioni pubbliche del candidato sindaco. “Purtroppo per noi Sanseverinesi, la sua propaganda elettorale si scontra con la realtà e la storia. Il disastro urbanistico, con la smodata cementificazione del territorio, anche in deroga allo strumento urbanistico generale, ha provocato in questi 14 anni inquinamento, traffico, caos e invivibilità per tutti”.
La realizzazione di opere inutili ha arrecato, secondo l’analisi del portavoce dei Verdi, ingenti danni economici alle casse comunali, senza tuttavia migliorare la qualità della vita. Anzi ribadisce Grimaldi “Quello che Romano promette per il futuro, è in stridente contrasto con ciò che ha realizzato nel suo lunghissimo passato da amministratore!”
Alle prossime elezioni comunali, i Verdi sosterranno Carmine Ansalone, per dare realmente inizio ad Piano Urbanistico, che, ispirandosi al principio dello sviluppo sostenibile e della perequazione urbanistica, sarà redatto coinvolgendo tutti i cittadini (criterio dell’urbanistica partecipata).
“In un contesto di pesante invivibilità e di pessima qualità della vita, Romano vuole altri 1.800 alloggi, cementificando anche le ultime aree libere rimaste - continua Raffaele Grimaldi, candidato con Alternativa Democratica- Eppure già ora i numeri di vani sfitti sono oltremodo più numerosi del necessario. Occorre, invece, incentivare la ristrutturazione dei caseggiati esistenti, provvedere –finalmente- alla manutenzione e miglioramento degli immobili comunali”.
Secondo la disanima dei Verdi, tutto quello che si è costruito negli ultimi anni è stato fatto in assenza di qualsiasi elementare criterio di efficienza energetica degli edifici, pubblici e privati, e senza alcun ricorso alle energie rinnovabili, con gravi danni ambientali, notevoli sprechi di risorse pubbliche e mancati risparmi per i cittadini. Accanto al caos urbanistico, molti sono i disagi legati alla mobilità: problemi di traffico e di sosta dei veicoli, difficoltà alla circolazione dei pedoni, barriere architettoniche.
“A S. Severino regnano sovrane confusione nella sosta e cattiva gestione in tema di parcheggi. E’ essenziale abbattere l’eco-mostro di Piazza XX Settembre, visto che è una mastodontica barriera architettonica, in pieno centro, di ostacolo alla mobilità e alla vivibilità, dannoso per esigenze funzionali e di protezione civile. Soprattutto per noi Verdi, occorre realizzare aree verdi, nel rispetto della memoria storica dei luoghi, creando aree boschive comunali protette, anche valorizzando quelle demaniali”.
Un punto fondante della azione di Raffaele Grimaldi, candidato nella lista “Alternativa Democratica” a sostegno di Carmine Ansalone, è il completamento del Parco Pubblico del “Boschetto”, che doveva essere ultimato già nel maggio del 2005 (un altro lungo ritardo “dell’efficiente” Romano), eliminando qualsiasi strada di penetrazione nell’area boschiva ed evitando di sperperare altre risorse pubbliche nell’intestardirsi in progetto viario fallimentare, che la comunità non vuole.
“Noi Verdi, conclude Raffaele Grimaldi, siamo anche per valorizzare e pedonalizzare piazza Ettore Imperio, escludendo la costruzione di qualsiasi manufatto, o pseudo fontana narcisista, mastodontica e onerosa per i contribuenti. Romano al Puc faceva bene a pensarci prima, negli anni passati, proponendo poi campagna elettorale cose concrete e utili realizzate, non un libro dei sogni, in palese contrasto con tutto ciò di orrido realizzato dalle sue amministrazioni!”
ELEZIONI COMUNALI
La freschezza cromatica nei dipinti di Vincenzo Liguori
Esplosione della fabbrica “Viviano”: 5 rinvii a giudizio
ALTERNATIVA DEMOCRATICA
Rosario Pesce
È arrivato il momento di andare alle urne, per rinnovare, profondamente, la classe dirigente cittadina: gli elettori potranno, nel prossimo mese di giugno, esprimere un’indicazione di voto portatrice di una doppia valenza di cambiamento. Essi potranno votare, innanzitutto, per un candidato sindaco, che segna la discontinuità più evidente rispetto al quindicennio appena trascorso e, contestualmente, potranno dare il loro consenso ad una lista civica, Alternativa Democratica, che aspira a restituire voce ad una variegata, plurale e composita area politica; una lista di persone perbene, che porterà in Consiglio Comunale numerose e valide espressioni della comunità sanseverinese. Una duplice scelta di coraggio è quella che chiediamo all’elettore: una scelta che non rappresenterà, certamente, un salto nel vuoto, ma che enfatizzerà la volontà di cambiamento di un gruppo (speriamo, maggioritario) di cittadini, che vorranno diventare attori di una dinamica, che – comunque vada – trasformerà, non poco, le obsolete abitudini elettorali, a cui da tanto, troppo tempo siamo abituati. Uomini, donne, anziani, giovani possono, finalmente, riconoscersi in un serio progetto amministrativo, che offre rappresentanza a quella vasta parte della nostra comunità, che è rimasta lontana - in questi anni - dai centri decisionali e di potere. Soltanto la buona politica può, in ogni tempo e luogo, provvedere a riparare i danni che la cattiva politica ha prodotto o per cecità intellettuale o per eccesso di autoreferenzialità. Anche a Mercato San Severino è giunto il momento che le istanze e le ragioni del Buon Governo, portate innanzi dalla nostra lista e dal suo candidato sindaco, Carmine Ansalone, prevalgano su quanti si sono resi colpevoli di scelte sovente infelici, se non addirittura scellerate. La posta in gioco, questa volta, non è semplicemente uno o più scranni nel Consiglio Comunale ed in giunta: è in gioco il futuro di noi stessi e dei nostri figli; ne va dell’identità civica e morale della nostra città, che, nell’ultimo quindicennio, è stata stravolta da progetti faraonici e falsamente ambiziosi, le cui conseguenze negative si stanno già avvertendo e si avvertiranno, in modo sempre più acuto, nei prossimi decenni. Bisogna, quanto prima, arrestare una simile degenerazione, fino a quando si è in tempo: oggi, contrariamente forse al recente passato, i nostri concittadini hanno davanti a sé compiutamente un’alternativa, che possono sposare, dando così valore reale al loro voto ed offrendo uno sbocco concreto a quel dissenso, che si esprimeva, finora, in pubblico in forme assai tiepide e veniva, poi, del tutto soppresso nella cabina elettorale. Negli anni prossimi Mercato San Severino non dovrà essere più amministrata da un uomo solo al comando, che ha sbagliato, talora, anche perché l’assenza di un’opposizione e di una valida schiera di contraddittori lo ha, paradossalmente, danneggiato; è giusto che, invece, una moderna città, come la nostra, possa essere amministrata da un gruppo di intelligenze - di varia radice culturale e diversa estrazione politica - che sapranno, di volta in volta, ragionare per trovare le soluzioni migliori, in vista della più agevole gestione delle odierne complessità, lungi sia da sterili furori ideologici, che da infelici logiche, meramente utilitaristiche. Per tutti questi motivi, i Sanseverinesi scelgano di sostenere convintamente la lista di Alternativa Democratica, collegata alla candidatura aSindaco di Carmine Ansalone, optando per la prospettiva di un futuro, invero, migliore del recente passato, che pure si ostina, tragicamente, a non passare.