lunedì 18 maggio 2009

Scoperta preistorica nel Boschetto

Importante scoperta preistorica nel Boschetto. Il meticoloso lavoro dei funzionari della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno ha riportato alla luce preziose testimonianze dell’era neolitica proprio nell’area del Parco del Boschetto, dove l’amministrazione vorrebbe realizzare una contestatissima strada. Il rinvenimento farebbe supporre la presenza di un ampio contesto antropico nella zona. Ciò che sinora è stato rinvenuto potrebbe essere un’officina litica e quindi è probabile che nella zona ci sia anche un antichissimo insediamento. Ovviamente, si attende il responso ufficiale degli esperti della Soprintendenza. “E’ una scoperta emozionante, un tuffo in un remotissimo passato della nostra comunità, che se confermato aprirebbe nuovi scenari culturali –dichiara il portavoce dei Verdi Raffaele Grimaldi- Il neolitico è un periodo della preistoria, l'ultimo dei tre che costituiscono l'età della pietra e nel nostro comprensorio della Valle dell’Irno simili testimonianze sono rarissime. Gli archeologi -continua Raffaele Grimaldi- ora hanno il compito di individuare con precisione l’età dei reperti e di definire, con ulteriori e meticolosi accertamenti in loco, l’effettiva valenza dei rinvenimenti e così si potrà approfondire scientificamente un nostro lontanissimo passato.” Inoltre -secondo i Verdi- tale rinvenimento culturale riapre un altro argomento alquanto delicato e passato sotto silenzio: la perimetrazione del “Parco Naturale e Archeologico del Castello dei Principi Sanseverino”, previsto dalla Legge Regionale N. 8 del 12-11-2004 della Regione Campania. “Come Verdi –precisa Raffaele Grimaldi- vogliamo conoscere l’esatta mappatura della nuova area protetta con l'individuazione ufficiale dei fogli catastali e delle particelle interessate all'istituzione del Parco. Invece di completare i lavori del Parco Comunale del “Boschetto”, l’amministrazione si è intestardita nel voler aprire una via di penetrazione all’interno dell’area boscata della collina del Castello. Affrontando contenziosi legali e palese dissenso dell’opinione cittadina, i pubblici amministratori stanno dissipando risorse. I fantomatici lavori per la realizzazione del Parco del Boschetto dovevano concludersi il 26 maggio del 2005. Ma dopo aver speso cinquecentomila euro e con quattro anni di ritardo, il Parco non è stato ancora consegnato alla collettività. Noi Verdi –conclude Raffaele Grimaldi- speriamo che si eviti ogni ulteriore azione di sbancamento e disboscamento nella pregevole e delicata area ambientale che va dal Monumento ai Caduti al Castello dei Sanseverino e che i lavori archeologici e le attività di scavo possano portare alla luce –dopo questi preziosi reperti neolitici- altre importantissime testimonianze storiche del passato di Mercato San Severino”.